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Scuole ancora chiuse!

Cari genitori,
la chiusura delle scuole per un’altra settimana ci ha colti tutti abbastanza impreparati. Capita solo in situazioni eccezionali che vengano spese le lezioni.
In questi giorni, con gli studenti a casa, cambia la nostra organizzazione familiare e dovremmo chiedere ai ragazzi di essere più responsabili nella gestione del tempo e delle attività scolastiche.


In una situazione eccezionale come questa è importante porre attenzione agli orari essi infatti sono fondamentali per “scandire” il susseguirsi della giornata.
Il mio consiglio è di non lasciare che i ragazzi dormano alla mattina fino a tardi, chiediamo loro di alzarsi ad un orario consono…. entro le 8.00 ad esempio.
La mattina è il momento ideale per lo studio. I ragazzi dovrebbero seguire le indicazioni e gli esercizi che gli insegnanti stanno mettendo online sul registro elettronico.
Nel caso non siano ancora presenti compiti ed attività io consiglio di partire da un ripasso degli argomenti studiati negli ultimi mesi.
Nel corso della settimana, tutte le materie dovrebbero essere prese in esame senza tralasciare le esercitazioni, come le tavole e i disegni.

Due settimane senza lezioni è esperienza nuova e ci permette di riflettere sull'importanza della scuola nella vita dei ragazzi e delle famiglie. Penso che sia una occasione per condividere con i ragazzi delle riflessioni sulla scuola e sul loro impegno.


Come spendiamo i soldi in Veneto

Un piccolo grafico, una nuova puntata di "Come spendiamo i soldi", dedicata al Veneto: regione virtuosa. In questa regione di spende "poco" e ci sono alte performance sui servizi. In generale le regioni del nord hanno prestazioni superiori alle altre.
Il Veneto ha 4832340 cittadini residenti, una superficie di 18.390 km2, 56% pianura, 15% collina e 29% montagna.

I commenti e le riflessioni sulla spesa li lasciamo a voi, noi crediamo che sia importante conoscere come  è organizzata la spesa e quali servizi vengono forniti ai cittadini.




I dati qui rappresentati sono riferiti all'anno 2008, hanno valore indicativo e sono forniti da openspending.org. sul sito si possono trovare anche i criteri di costruzione e di stima dei dati.