I bisogni delle famiglie e le parrocchie, sfide e opportunità


I bisogni delle famiglie sono oggi una sfida e una opportunità. Il privato sociale e le parrocchie possono ricevere nuova vitalità da collaborazioni e progetti comuni, anche perché chiese e oratori sono ancor oggi dei nodi importantissimi delle comunità locali. La Comunità Educativa Diurna Laboratorio SKa rappresenta una esperienza in questa direzione. In questo articolo presentiamo l'esperienza.



"In un epoca di crisi economica siamo abituati a fare ogni giorno dei bilanci, si tratta sempre di “bilanci economici”: il prezzo della benzina, gli stipendi, il costo della spesa e così via.
Io vorrei proporvi un “bilancio sociale” di un’attività che si svolge a Cresole.
Sopra il Bar, nelle ex-sale della dottrina cristiana, da cinque anni c’è una piccola “comunità diurna per minori” che accoglie bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. 
Il servizio, che opera in stretta collaborazione con Comune e Ulss, supporta le famiglie nel difficile compito dell’educazione dei figli.

La comunità apre poco prima di mezzogiorno, un operatore predispone il pranzo per i ragazzi che arrivano direttamente da scuola, si mangia insieme, si lavano i piatti, si fanno dei piccoli lavori domestici e poi c’è il tempo di rilassarsi ... almeno fino alle 15.00! Cominciano poi i compiti, quelli per casa, che sono molto importanti perché l’autostima dei ragazzi, a questa età, è legata al successo scolastico. Ci sono anche bambini e ragazzi che vengono solo per il doposcuola: per fare i compiti o per prepararsi in qualche materia “particolare”. Si lavora in piccoli gruppi di due tre ragazzi.
A metà pomeriggio c’è la merenda che si prepara insieme e poi finalmente si può giocare e fare altre attività con gli educatori. Alla sera, prima di cena i ragazzi tornano a casa. Naturalmente ogni giorno ci si giostra anche con tutti gli altri impegni: catechismo, calcio e sport vari.... come per tutti i ragazzi del nostro territorio.
Cerchiamo inoltre di supportare i genitori che richiedono il nostro aiuto per comprendere le situazioni problematiche che stanno vivendo e per capire come meglio gestirle.

Veniamo al bilancio....
Ma quali sono gli obiettivi? Il primo è sicuramente offrire un ambiente sereno e positivo ai ragazzi, fornire un supporto per le attività scolastiche e migliorare la loro capacità di stare con gli altri, la socializzazione, la condivisione, il rispetto delle regole ecc.
Quanti ragazzi hanno frequentato la comunità? In comunità di solito ce ne sono tre o quattro “stabili” più se ne aggiungono un bel gruppo per i compiti. In questi anni sono passati più di trenta ragazzi. La maggior parte proveniente dal nostro territorio.
Gli operatori sono giovani, laureati o studenti che si stanno specializzando in scienze dell’educazione, psicologia o servizi sociali. 
Quando? La comunità è aperta cinque giorni a settimana, per tutto l’anno, chiude solo una settimana a Natale e una a ferragosto. 
Per noi è molto importante essere inseriti nel territorio, cerchiamo di collaborare attivamente con la scuola, la rete di servizi, il volontariato e le persone che sono attorno alle famiglie che seguiamo. Da qualche anno collaboriamo con il Circolo Noi organizzando i Centri Estivi. 

Questo è un piccolo bilancio sociale di una attività in Parrocchia di Cresole, ma se volete saperne di più venite a trovarci, contattandoci al numero 329.9620085 oppure attraverso l’indirizzo mail info@lezionidivolo.it" 

Stefano Coquinati, Tempo di bilanci, Caldogno, Notiziario Parrocchia di Cresole,  2012